In molti edifici si avverte l’esigenza di un ascensore o di un sistema di trasporto similare per il superamento delle barriere architettoniche – ma il passaggio dalla teoria alla pratica non è affatto uno step scontato, visto che si tratta, non di rado, di investimenti “impegnativi” dal punto di vista economico. Eppure, oggi col bonus 50%, sarà più semplice l’accesso e il trasporto verticale.

Grazie alle gradite conferme fiscali sancite dalla legge di stabilità in vigore per l’anno corrente, oggi installare un impianto elevatore è un intervento di gran lunga più accessibile. Visto infatti il successo ottenuto dalle detrazioni edilizie al 50% nel corso degli ultimi anni, sono state prorogate sino al 31 dicembre 2024 le aliquote massime per tutta una serie di interventi migliorativi sugli edifici, tra cui anche la realizzazione di soluzioni per la mobilità verticale.

Ciò comporta che l’intera spesa relativa ai lavori di messa in opera di un nuovo ascensore (oppure piattaforma elevatricemontascale o altro tipo di impianto) potrà essere portata in detrazione e che la metà della cifra verrà “restituita” al committente. Come? Sotto forma di detrazioni IRPEF nei dieci anni a venire, suddivise in altrettante rate di eguale importo: così facendo gli interventi arriveranno a costare esattamente la metà della somma originaria.

Oltre agli straordinari vantaggi legati agli sgravi IRPEF del 50% è possibile, in casi particolari, beneficiare dell’applicazione dell’IVA agevolata al 4% o al 10%: contatta Arno Manetti o visita la pagina dedicata alle agevolazioni fiscali, per saperne di più sul bonus 50% e sulle possibilità di risparmiare sulla realizzazione di nuovi impianti elevatori!

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