Come funziona la ripartizione spese ascensore in condominio
Quante volte ci capita di rimanere senza una visione chiara sui costi di ripartizione delle spese ascensori condominiali. Al termine di una classica riunione di condominio, gli inquilino spesso finiscono col litigare amaramente per via delle incomprensioni o su dei costi che sembrano apparentemente eccessivi. È importante tenere a mente che il proprio impianto elevatore mantenga sempre prestazioni al top e che eviti continui guasti o blocchi. Per questo motivo, in questo articolo abbiamo intenzione di offrire maggiori informazioni sulla ripartizione delle spese ascensori condominiali, da quelle per l’installazione alla manutenzione, fino alle spese straordinarie.
Ripartizione delle spese condominiali ascensore
Per ovvie ragioni pratiche, molte persone che cercano un appartamento limitano la loro ricerca ai condomini con ascensore. Essendo una piena condizione di comfort, un ascensore è anche un costo, che incide sulle bollette del proprietario, oltre che dell’inquilino. Infatti, gli ascensori sono un servizio piacevole che comporta anche spese aggiuntive. Oltre a tutti i disagi causati dai malfunzionamenti del meccanismo, si aggiunge anche la ripartizione delle spese condominiali.
Sapere chi deve condividere le spese è una delle prime cose su cui informarsi, quando poi avvengono imprevisti come guasti agli ascensori, o come quando ci sono situazioni di persone bloccate al loro interno per diverse ore, o quando semplicemente l’impianto elevatore smette di funzionare per diversi giorni di seguito. In diversi casi, non solo si pagano le solite spese condominiali, ma c’è anche il costo aggiuntivo dell’obbligo di riparare l’ascensore.
Questi dispositivi possono essere la risorsa più importante ma anche la più costosa del tuo edificio, se non si possiede il giusto contratto e se non si riduce al minimo il rischio legale. Insomma, le spese condominiali risultano fondamentali per tutte le tipologie di edificio, soprattutto nei più vecchi, che necessitano di importanti lavori di manutenzione.
“Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo. Al fine del concorso nella metà della spesa, che è ripartita in ragione del valore, si considerano come piani le cantine, i palchi morti, le soffitte o camere a tetto e i lastrici solari, qualora non siano di proprietà comune”. –
Vivi al piano terra e ti ritrovi la nota spesa dell’ascensore da pagare. Oppure sei uno sportivo, a cui piace fare le scale a piedi per tenere il tuo fisico costantemente in forma. Insomma, sono davvero tante le motivazioni per le quali alcuni condomini potrebbero non voler usufruire del servizio offerto dall’ascensore. Per legge, tutti gli inquilini sono tenuti a partecipare alle spese riguardanti l’ascensore, indipendentemente dal fatto che decidano di utilizzarlo o meno. 




